“L’amour est un oiseau rebelle”

È il 1820 a Siviglia. Il rosso della gonna di Carmen serpeggia in un vortice di danza sfrenata sulle note della habanera più sensuale. Don José cede al fascino della bella sigaraia e si perde nella voluttà di una passione che diventa presto una relazione tossica, avvelenata da una vita in clandestinità e liti sempre più frequenti, in cui Carmen si sente prigioniera e di cui infine spezza le catene. Nella Plaza de Toros, nel giorno della corrida, Carmen sente la folla applaudire il torero Escamillo, il suo nuovo compagno, con cui la gitana si sente finalmente libera e amata, ma, mentre il matador vince sul toro, don José uccide la donna che rifiuta di essere di sua proprietà. È il rivolo rosso del sangue di Carmen pugnalata a morte a serpeggiare nella polvere, il colore di un femminicidio annunciato.

L’installazione, di carattere astratto, punta sull’emblematico colore rosso con una lavorazione moderna e a basso impatto ambientale grazie all’impiego di fiale al posto della spugna da fiorista.

I materiali vegetali utilizzati sono Salix viminalis, Salix matsudana “tortuosa”, Rosa “Red Naomi”, Dianthus c. “Don Pedro”, Dianthus c. “Château”, Gladiolus e Gloriosa superba “Rothschildiana”.

Georges Bizet trasse ispirazione dalla novella di Prosper Mérimée per comporre una opéra-comique, estremamente innovativa rispetto alla tradizione e che preannunciava aspetti del Verismo, il genere operistico post-romantico ispirato all’omonimo movimento letterario e associato a compositori italiani come Mascagni e Leoncavallo, fino a Puccini. Dopo un debutto nel 1875 senza grande consenso del pubblico e della critica, per l’argomento troppo scabroso e per la musica ritenuta povera, furono proprio i grandi compositori dell’epoca, tra cui Wagner, ad additare l’opera come punto di partenza per il rinnovamento del teatro musicale francese.

Maria Callas incise l’opera sotto la direzione del maestro Georges Prêtre nel 1964. Nonostante abbia spesso cantato solo la habanera in recital e serate e non abbia mai portato il personaggio di Carmen sui palcoscenici, la sua interpretazione registrata rappresenta un punto di riferimento nella storia della lirica.